L’Operatore Polivalente di Salvataggio in Acqua della Croce Rossa Italiana concorre all’interno della squadra alle attività di soccorso e assistenza in ambiente acquatico. La “polivalenza” è intesa come impiego congiunto di specifiche competenze proprie del salvataggio in diversi ambienti acquatici e dell’attività di soccorso di tipo sanitario.

L’OPSA quindi:

▪ si occupa della salvaguardia della vita umana in mare, acque interne e bacini delimitati;
▪ è addestrato per la ricerca e il soccorso in ambiente acquatico di qualsiasi tipo;
▪ interagisce e collabora con le attività strategiche della Croce Rossa, con gli Enti ed Associazioni nazionali e internazionali che si occupano della salvaguardia della vita umana in ambiente acquatico;
▪ si integra in una squadra ed interagisce con essa nello svolgimento dell’attività (lavoro in team).

Per poter diventare OPSA, è necessario frequentare un corso di 86 ore che mira a fornire competenze quali:

▪ Soccorso acquatico di superficie con l’ausilio di dotazioni individuali e di squadra;
▪ Soccorso acquatico di superficie mediante l’ausilio di mezzi nautici di appoggio;
▪ Soccorso acquatico e Primo Soccorso organizzato con “materiali sanitari di Bordo” per l’imbarco sui mezzi nautici ed aerei di altri Enti e Strutture Operative (Guardia Costiera, Guardia di Finanza, Carabinieri, Polizia di Stato, Vigili del Fuoco, Forze Armate, Polizia Locale, etc.);
▪ Assistenza durante attività sportive, ludiche e terapeutiche in acqua.